La decadenza dalla potestà genitoriale

La decadenza dalla potestà genitoriale può essere dichiarata dal Giudice qualora un genitore violi o trascuri i doveri nei confronti dei figli minori, ovvero quando non siano rispettate le prescirzioni in materia di diritto dei figli al mantenimento ed educazione; in caso sottrazione del genitore all'obbligo di assistenza e mantenimento e di abbandono.

Il caso più grave è quello della decadenza dalla potestà ma il giudice può disporre anche semplicemente delle limitazioni all'esercizio della potestà.

Per la decadenza dalla potestà genitoriale è necessario che la condotta del genitore abbia cagionato un grave pregiudizio al figlio. Il procedimento finalizzato alla decadenza dalla potestà può essere avviato da uno dei genitori contro l'altro, dai parenti o dal Pubblico Ministero.

Con il provvedimento di decadenza dalla potestà genitoriale viene accertata l'incapacità del genitore di assumere decisioni nell'interesse del minore.
La dichiarazione di decadenza della potestà non determina l'interruzione automatica dei rapporti con il genitore decaduto, in quanto, l'incapacità di adottare decisioni nell'interesse del figlio, non esclude l'esistenza di sentimenti di affetto validi nei confronti dei figli, che possono costituire una valida risorsa in favore della prole.

 

 

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